Pastorizzazione industriale: il segreto per creare prodotti di qualità

La pastorizzazione ha una storia lunga e affascinante che risale al XIX secolo con Louis Pasteur: in quell’epoca lui rivoluzionò il mondo con una tecnica destinata a diventare una colonna portante dell’industria alimentare, trasformando il modo in cui i prodotti arrivano sulle nostre tavole.

Infatti, la pastorizzazione industriale non solo aiuta a eliminare i microrganismi potenzialmente pericolosi, ma anche a prolungare la durata dei prodotti, rendendola una componente essenziale delle moderne catene di produzione alimentare.

Vediamo in più dettagli come funziona la pastorizzazione industriale e come l’intero reparto alimentare ne trae beneficio.

COS’È LA PASTORIZZAZIONE INDUSTRIALE?


La pastorizzazione industriale è un processo che ha alcuni passaggi fondamentali comuni, con alcune variazioni in base al prodotto e alle normative specifiche.

Il principio cardine è quello di riscaldare un prodotto alimentare a una temperatura sufficiente a eliminare i microrganismi pericolosi alla salute umana. Però, la temperatura non può essere così alta da compromettere la qualità del prodotto.

Di solito, la pastorizzazione trasforma i prodotti nei seguenti step:

  1. il prodotto è rapidamente riscaldato;
  2. successive la temperatura è mantenuta per un periodo di tempo determinato
  3. finalmente il prodotto è velocemente raffreddato

Questo procedimento, noto come ciclo termico, è attentamente controllato per garantire che la temperatura e i tempi siano precisi.

La scienza dietro la pastorizzazione è basata sul concetto che i batteri patogeni hanno temperature e tempi di esposizione letali specifici. Oltre a eliminare i microrganismi, la pastorizzazione può anche inattivare enzimi che potrebbero degradare il prodotto nel tempo.

È importante sottolineare che la pastorizzazione non sterilizza il prodotto; piuttosto, ne riduce la carica batterica a un livello che è sicuro per il consumo e che ne estende la durata. Questo equilibrio tra sicurezza e qualità è la chiave del successo della pastorizzazione nell’industria alimentare.

SETTORI CHE UTILIZZANO LA PASTORIZZAZIONE INDUSTRIALE


La pastorizzazione ha un ruolo fondamentale in molti settori industriali, grazie alla sua capacità di estendere la durata dei prodotti e garantire la sicurezza alimentare. Tra i principali settori che la utilizzano:

  • lattiero-caseario: questo settore è probabilmente quello più noto per l’utilizzo della pastorizzazione. Il latte fresco contiene microrganismi che possono rappresentare un rischio per la salute se non trattati correttamente. La pastorizzazione porta la carica batterica a un livello sicuro, consentendo anche una conservazione più lunga.
  • industria delle bevande: succhi di frutta, birra, vino e altre bevande spesso subiscono un processo di pastorizzazione. In particolare, i succhi di frutta possono ospitare microrganismi patogeni che vengono efficacemente eliminati attraverso la pastorizzazione. Nel caso della birra e del vino, la pastorizzazione può aiutare a stabilizzare il prodotto, migliorando la sua qualità.
  • alimentare: anche molti prodotti alimentari come salse, marmellate, conserve e prodotti a base di uova subiscono la pastorizzazione.

Ogni settore adatta il processo di pastorizzazione in base alle proprie esigenze, alle caratteristiche del prodotto e alle normative locali vigenti, rendendo la pastorizzazione una tecnica versatile e fondamentale nell’industria alimentare.

MACCHINARI PER LA PASTORIZZAZIONE INDUSTRIALE


Le tecnologie utilizzate per la pastorizzazione industriale sono estremamente diverse, riflettendo le molteplici applicazioni di questo processo.

I macchinari per la pastorizzazione vanno dai semplici serbatoi di riscaldamento e raffreddamento ai sofisticati sistemi a piastre, tubolari o a scambio di calore a fascio di tubi.

vista di un pastorizzatore industriale


Alcuni di questi sistemi utilizzano il vapore come mezzo di riscaldamento, mentre altri fanno affidamento al riscaldamento elettrico. La scelta del pastorizzatore dipende da vari fattori, tra cui:

  • la natura del prodotto;
  • il volume della produzione;
  • le specifiche esigenze del processo di pastorizzazione.

Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica ha portato a significativi progressi nei sistemi di pastorizzazione. Non a caso l’automazione sta diventando un elemento sempre più importante nella pastorizzazione industriale. I sistemi di controllo avanzati consentono di monitorare e regolare con precisione i parametri di pastorizzazione, garantendo così un processo sempre più efficiente e consistente.

Infine, le soluzioni innovative in termini di efficienza energetica sono diventate sempre più importanti, dato l’aumento del costo dell’energia negli ultimi anni, oltre la necessità di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Ad esempio, impianti con il recupero del calore consentono una significativa riduzione nel consumo energetico.

Un altro fattore che incide in modo significativo sul processo di pastorizzazione è il coefficiente di scambio termico, che rappresenta la velocità con cui il calore può essere trasferito dal fluido di riscaldamento al prodotto alimentare. Tra questi vantaggi evidenziamo:

  • efficienza energetica: l’alto coefficiente di scambio termico significa che il calore viene trasferito più efficientemente dal fluido di riscaldamento al prodotto. Ciò riduce la quantità di energia necessaria per riscaldare il prodotto alla temperatura di pastorizzazione, risparmiando energia e riducendo i costi operativi.
  • qualità del prodotto: un rapido scambio di calore può minimizzare il tempo durante il quale il prodotto è esposto a temperature elevate, aiutando a preservare le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Questa è una caratteristica garantita dagli impianti dottati della tecnologia HTST (high temperature short time).
  • pulizia e manutenzione: un basso coefficiente di sporcamento significa che il prodotto lascia meno residui sulle superfici del pastorizzatore. Ciò semplifica la pulizia e la manutenzione del macchinario, riducendo ulteriormente i costi operativi, oltre a migliorare ulteriormente la produttività.

In un pastorizzatore come il modello Flash a piastre, il regime idraulico generato dal particolare profilo delle piastre del pastorizzatore contribuisce sia all’alto coefficiente di scambio termico che al basso coefficiente di sporcamento. Anche con basse portate, questo regime riesce a mantenere il prodotto in circolo.

Queste caratteristiche sono accentuate nella configurazione tubiera, come nel pastorizzatore Flash tubolare, rendendo questi tipi di pastorizzatori particolarmente efficienti ed efficaci.

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PASTORIZZATORI INDUSTRIALI USATI: COSA SAPERE


Nell’industria alimentare, l’acquisto di attrezzature usate offre numerosi vantaggi economici e pratici. Ciò vale anche per i pastorizzatori industriali, dove l’acquisto di macchinari usati può rappresentare una scelta davvero strategica per molte aziende. Vediamoli insieme.

  • vantaggi economici: l’acquisto di un pastorizzatore industriale usato può rappresentare un notevole risparmio economico rispetto all’acquisto di un equivalente nuovo. Questo può rendere la pastorizzazione un’opzione più abbordabile, in particolare per le piccole e medie imprese.
  • riduzione dei tempi di consegna: ordinare e ricevere un nuovo pastorizzatore industriale può richiedere tempo, soprattutto se configurazioni personalizzate sono richieste. Diversamente, i macchinari usati sono spesso disponibili per la consegna immediata, permettendo alle aziende di avviare o espandere la loro produzione più rapidamente.
  • affidabilità: molti pastorizzatori industriali usati provengono da stabilimenti che hanno aggiornato le loro attrezzature o hanno modificato le loro linee di produzione. Questi macchinari hanno spesso una comprovata affidabilità e possono continuare a funzionare efficacemente per molti anni. Inoltre, Opportunity offre alla clientela il servizio di revisione e retrofit, assicurando che i macchinari siano in buone condizioni di funzionamento e rispettino tutte le normative di sicurezza ed igieniche.

In definitiva, l’acquisto di un pastorizzatore industriale usato può rappresentare una soluzione vantaggiosa, purché si proceda con attenzione e si valuti con cura l’affidabilità del macchinario e del fornitore.

PIÙ AFFIDABILITÀ, PIÙ EFFICIENZA, PIÙ QUALITÀ: IL CONTRIBUTO DEI PASTORIZZATORI


famiglia al supermercato acquista latte pastorizzato



Come abbiamo visto, il pastorizzatore industriale è la chiave che ha risolto problemi cruciali nell’ambito della produzione alimentare. Questa tipologia di macchinario offre soluzioni concrete per la sicurezza alimentare, la conservazione a lungo termine oltre al mantenimento della qualità del prodotto.

Oggi, di fronte a sfide come il controllo dei costi operativi e la necessità di ottimizzare i processi produttivi, l’acquisto di un pastorizzatore industriale, nuovo o usato, rappresenta un investimento strategico per le industrie dell’alimentare. Trasformando queste sfide in opportunità, le aziende potranno assicurarsi un futuro prospero nel settore alimentare.

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