Filtro tangenziale per il vino: funzionamento, tipologie e prezzi
Il filtro tangenziale per il vino è una macchina utilizzata dalle cantine per filtrare il vino nelle varie fasi di elaborazione. Solitamente il prodotto da filtrare arriva dai serbatoi inox, in una delle sue fasi prima dell'imbottigliamento. Esistono diverse tipologie di filtri tangenziali, che differiscono per il materiale di costruzione, configurazione dei filtri stessi e il tipo di prodotto da filtrare.
In questo testo cerchiamo di capire nel dettaglio come funziona il filtro tangenziale per l’enologia, alcune delle sue caratteristiche e anche un accenno ai prezzi esistenti sul mercato italiano.
Come funziona un filtro tangenziale?
Il filtro tangenziale è un tipo di filtro che viene utilizzato nella produzione del vino per rimuovere le particelle solide in sospensione dal vino.
Il funzionamento dei filtri tangenziali consiste nel far passare il vino attraverso una membrana con porosità nota, ma non assoluta, al fine di rimuovere le sue fecce, parti solide o altre che provocano una semplice opalescenza. Nello specifico, questo tipo di filtro funziona facendo ricircolare il vino sulle membrane, causando l’uscita di una parte di questo flusso, in forma tangente al flusso stesso. Le particelle solide più grandi delle dimensioni dei pori rimangono intrappolate nel lato del vino da trattare (chiamato retentato) mentre il vino filtrato (detto permeato) può liberamente passare attraverso i pori.
Le membrane filtranti possono essere in ceramica o materiale organico come polipropilene (PP), poliestere (PES) o polivinilidenfluoruro (PVDF).
Quanto al suo formato possono presentarsi a forma di:
- disco;
- cilindro;
- spirale.
Qui nel dettaglio l’aspetto esterno dei dischi:
Come esempio di questi filtri, possiamo citare il filtro Nitor, che con porosità di 0,2 micron, organico o in ceramica, è idoneo alla filtrazione di vini, vini spumanti, succhi e aceti:
I vantaggi offerti dai filtri tangenziali
La filtrazione tangenziale ha alla sua base una tecnologia che offre i seguenti vantaggi:
- lavorazione continua;
- elevata efficienza;
- automazione completa;
- eliminazione dei coadiuvanti alla filtrazione.
Nella filtrazione convenzionale il vino viene aggiunto di un coadiuvante naturale (terra filtrante) e spinto direttamente contro un la superfice filtrante. Le particelle all'interno del flusso che non riescono a passare attraverso i pori del filtro si accumulano sulla superficie di terra che viene continuamente rinnovata fino a completa saturazione.
Con la filtrazione tangenziale, il flusso del vino si sposta in modo parallelo al filtro, appunto tangente, anziché direttamente su di esso. La corrente a flusso incrociato permette la “permeazione” tangenziale della frazione liquida.
Il materiale trattenuto, che come abbiamo visto si chiama retentato, viene ricircolato nel serbatoio di alimentazione e continuerà a circolare attraverso il filtro per tutto il tempo in cui il processo è in esecuzione. Questo meccanismo, insieme ad un processo di retrolavaggio (backwash), garantisce la maggior efficienza e flessibilità nella produzione delle cantine.
Inoltre, trattandosi di una macchina che non ha bisogno dell’assistenza diretta dell’operatore durante il funzionamento, può essere dotata di automazione che le consente di lavorare 24 ore al giorno. Questo optional da solo aumenta la sua capacità produttiva esponenzialmente.
Filtro tangenziale: quale prezzo ha?
Come ogni altro impianto, i prezzi dei filtri tangenziali per il vino possono variare in base a una serie di fattori, tra i quali:
- taglia: più grande è la sua capacità produttiva, maggiore sarà il costo.
- livello di automazione: macchine in grado di operare autonomamente hanno un costo mediamente più alto di quelle che necessitano l’intervento dell’operatore.
- eventuali opzionali: ad esempio un determinato PLC o una rifinitura speciale possono incidere sul prezzo.
In generale, il prezzo di un filtro tangenziale per il vino variano molto tra i modelli, per cui sarebbe troppo approssimativo citare cifre senza avere un modello specifico come riferimento. Con il know-how e esperienza pluridecennale di Opportunity, una valutazione dettagliata delle esigenze specifiche della cantina consente individuare il modello più idoneo alla tua necessità.
Il filtro tangenziale usato: un’opportunità per le cantine
L’acquisto di un filtro tangenziale usato può offrire diversi vantaggi e opportunità per ogni cantina che non possa permettersi l’investimento per un filtro nuovo. Infatti, i benefici della sua tecnologia sono sempre di più apprezzati e riconosciuti dalle cantine che guardano il proprio parco macchine in modo lungimirante:
- risparmio economico: l'acquisto di un filtro usato può essere significativamente meno costoso rispetto all'acquisto di uno nuovo, consentendo alla cantina di ottimizzare gli investimenti.
- affidabilità: i filtri tangenziali sono progettati per essere robusti e duraturi, il che significa che anche un filtro usato può ancora avere molti anni di vita utile, soprattutto se adeguatamente revisionato prima della consegna.
- personalizzazione: un filtro tangenziale usato può comunque essere modificato e personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche della cantina, ad esempio per trattare volumi di produzione particolarmente bassi, vini particolarmente torbidi o spumanti quasi puliti.
- disponibilità: un filtro tangenziale usato può essere acquistato e installato più rapidamente rispetto all'attesa per la costruzione e la consegna di uno nuovo.
- riduzione dell'impatto ambientale: l'acquisto di un filtro usato significa che si evita la produzione di nuovi rifiuti industriali e si utilizzano materiali già esistenti.
Opportunity mette alla disposizione del mercato una gamma completa di macchine usate, filtri tangenziali compresi. Tutti i macchinari sono rigorosamente controllati e revisionati da personale qualificato, garantendo che siano in perfette condizioni di funzionamento e pronti per essere utilizzati immediatamente.
Inoltre, Opportunity offre anche il servizio di filtrazione a noleggio, in grado di coprire le necessità produttive stagionali o comunque straordinarie. Anche la manutenzione e riparazione sui macchinari usati venduti è disponibile, per mantenere le attrezzature in perfette condizioni e prolungarne la vita utile.
Ulteriori evidenze a favore della filtrazione tangenziale
Il filtro tangenziale costituisce la più valida alternativa ai filtri sottovuoto e ai filtri pressa per la filtrazione di vini ad alto contenuto di solidi sospesi, nel rispetto della qualità del prodotto da estrarre. Infatti, con la tangenziale è possibile raggiungere fino al 70% di concentrazione del residuo finale, senza coadiuvanti di filtrazione, come la farina fossile o la cellulosa.
L’efficacia di questo tipo di filtrazione offre un livello di qualità del prodotto filtrato che gli consente di essere imbottigliato direttamente, senza passaggi successivi. Inoltre, nessuna riduzione del colore o apporto di ossigeno vengono fatte sul prodotto recuperato.
Sia per filtri nuovi che usati, contattaci e il nostro team di esperti sarà lieto di individuare l’alternativa ottimale per la filtrazione di vino della tua cantina.